venerdì 23 dicembre 2011

Investimenti per i primi mesi del 2012


Il 2012 è ormai alle porte e, come ben saprà chi è più avvezzo agli investimenti, questo periodo dell'anno è quello ideale per cercare di tirare le somme dell'andamento del 2011 ed intuire cosa potrebbe riservarci il futuro.
Quest'anno in particolare, però e purtroppo, effettuare le succitate analisi potrebbe rivelarsi quanto di più complicato, giacché le ripetute crisi, succedutesi negli ultimi tre anni, hanno così destabilizzato la situazione da rendere difficile, se non impossibile, qualsiasi valutazione.

Affermare oggi, con i dati a nostra disposizione, che l'euro si salverà, è francamente pretestuoso, così come potrebbe esserlo affermare totalmente il contrario.
Scegliere gli investimenti per i prossimi mesi, dunque, potrebbe essere davvero molto difficile e, oggi più di ieri, i consigli degli esperti potrebbero rivelarsi determinati per il futuro dei nostri risparmi e dei nostri capitali.

Detto questo potremmo affermare come, in linea di massima, per i primissimi mesi del 2012, diciamo per lo meno per il primo trimestre, sarebbe bene dividere la nostra attenzione tra i listini azionari europei, le obbligazioni delle realtà pubbliche e private tedesche e le azioni e le obbligazioni dei paesi emergenti.
Per quanto riguarda i Bund tedeschi, in particolare, questi strumenti finanziari sarebbero da prediligere grandemente poiché l'economia teutonica, secondo le preliminari, prudenziali, stime relative all'andamento economico nel corso del 2012, sarà l'unica a superare indenne l'attuale crisi da debito sovrano.
Molta attenzione, infine, andrebbe riposta nei confronti dei listini azionari europei, da preferire con riserva, tra i quali andrebbero infatti scelte solamente le aziende che, a inizio 2012, mostrino i migliori fondamentali possibili.